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PER FAVORE, CONDIVIDETE

enricott
Vi chiedo, per favore, di condividere questa notizia, sottaciuta da tutti i media nazionali ed occidentali, e che rischia di degenerare in una guerra.

Solo con la consapevolezza e la condivisione delle informazioni possiamo mutare il corso degli eventi. 🙏

Faccio una breve premessa per introdurre l'argomento.
Nei giorni scorsi, 4 petroliere iraniane hanno lasciato il Golfo Persico in direzione del Venezuela, che in questo momento sta vivendo una drammatica crisi petrolifera.

Le sanzioni USA, infatti, hanno paralizzato l'industria petrolifera venezuelana, bloccando le raffinerie e causando una carenza di carburanti in uno dei maggiori produttori al mondo. L'Iran ha offerto il suo aiuto al Venezuela, inviando quattro navi cisterna cariche di carburante, che potrebbero contribuire a far ripartire l'industria petrolifera Venezuelana.

Nonostante ciò, gli Stati Uniti hanno deciso di intercettare e bloccare le petroliere iraniane, e per far ciò hanno già inviato ben 5 navi da guerra, che attualmente stanno navigando nell'oceano Atlantico, nel tentativo di intercettare e sequestrare le navi cisterna iraniane.

Il governo iraniano ha reagito malissimo alla provocazione, ha già inviato una formale dichiarazione di protesta alle Nazioni Unite, e ha dichiarato che, se gli Stati Uniti porteranno a termine il loro atto criminale, esso non rimarrà impunito. Tra le azioni di ritorsione minacciate da Teheran, vi è anche la possibilità di lanciare attacchi missilistici contro le navi da guerra americane, che al momento stanno conducendo esercitazioni militari al largo delle coste dell'Iran, nel Golfo Persico.

Vi traduco un articolo appena uscito..


https://bulgarianmilitary.com/amp/2020/05/18/iran-notified-washington-that-its-ready-to-strike-without-warning/

L'IRAN HA INFORMATO WASHINGTON CHE È PRONTO A COLPIRE SENZA PREAVVISO

Cinque petroliere iraniane cariche di petrolio raffinato sono entrate nelle acque dell'Oceano Atlantico e si stanno dirigendo verso il Venezuela.

Sullo sfondo delle dure dichiarazioni di Washington, il funzionario Teheran ha inviato agli Stati Uniti un inequivocabile avvertimento della sua disponibilità a rispondere duramente in caso di un attacco alle petroliere.

Ciò implica ovviamente il lancio di attacchi missilistici su strutture militari e navi americane situate nelle immediate vicinanze delle repubbliche islamiche.

"Il governo degli Stati Uniti è responsabile delle conseguenze di qualsiasi tipo di azione illegale, sottolineando che l'Iran ha il diritto di adottare le misure necessarie per contrastare queste minacce", ha affermato Mohammad Javad Zarif, capo del ministero degli Esteri della Repubblica islamica dell'Iran, in un appello al segretario generale delle Nazioni Unite Anthony Guterrish.

Va chiarito che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro l'Iran e il Venezuela, tuttavia, a causa del fatto che non è stato sostenuto da altri paesi, la Repubblica islamica ha tutte le ragioni per non obbedire alle sanzioni.

In precedenza, l'Iran ha dimostrato con successo la propria disponibilità a lanciare attacchi missilistici su strutture militari americane, compreso il territorio degli Stati limitrofi, in relazione ai quali non vi è praticamente alcun dubbio che Teheran prenderà le misure più radicali.
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Re: PER FAVORE, CONDIVIDETE

enricott
https://www.controinformazione.info/gli-stati-uniti-sono-pronti-ad-attaccare-le-petroliere-iraniane-e-liran-intende-affondare-le-portaerei-americane-per-rappresaglia/

GLI STATI UNITI SONO PRONTI AD ATTACCARE LE PETROLIERE IRANIANE E L’IRAN INTENDE AFFONDARE LE PORTAEREI AMERICANE PER RAPPRESAGLIA

 17 Maggio 2020 da Redazione 7 commenti

L’Iran ha inviato in Venezuela almeno cinque petroliere cariche di petrolio raffinato , che stanno già iniziando a entrare nelle acque dell’Oceano Atlantico, in direzione della Repubblica Bolivariana. Notizie riportate da vari siti russi e iraniani.
Data la presenza di un gran numero di navi da guerra americane in prossimità delle coste del Venezuela, dove gli USA stanno attuando una sorta di blocco navale, insieme alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti sia contro il Venezuela che l’Iran, Washington potrebbe anche fare un passo avventato e cercare di impadronirsi delle navi cisterna iraniane con la forza. Questa azione ovviamente sarebbe un grosso problema per gli Stati Uniti, vista la posizione di navi da guerra USA nelle immediate vicinanze delle acque territoriali della Repubblica islamica dell’Iran.

In effetti, gli Stati Uniti hanno già lanciato un blocco navale del Venezuela, tuttavia i passi avventati di Washington possono portare Teheran ad attaccare le navi da guerra americane nel Golfo Persico come rappresaglia immediata.

Per quanto la eventuale distruzione di una portaerei o altra nave della Marina degli Stati Uniti potrebbe essere un fatto eclatante, questo è perfettamente possibile per la disponibilità di armi missilistiche delle Repubblica islamica dell’Iran che le utilizzerebbe in riposta ad un attacco contro le proprie navi.

In precedenza, l’Iran ha già dimostrato la sua prontezza ad agire simmetricamente e, se per qualche ragione Washington decide di impadronirsi delle petroliere iraniane, allora, molto probabilmente, gli Stati Uniti potranno subire un duro colpo. In un modo o nell’altro, nei prossimi giorni la situazione non farà che peggiorare ”, ha osservato un analista.

La tensione potrebbe salire in modo imprevedibile nel caso in cui Washington decida di bloccare o sequestrare le navi iraniane in spregio alle leggi internazionali che sanciscono la libertà di navigazione e di commercio fra nazioni sovrane. Gli Stati Uniti non hanno dichiarato formalmente una guerra al Venezuela ma operano per cercare di strangolare quel paese mediante le sanzioni ed il blocco economico del tutto illegale.

L’obiettivo di Washington è ottenere un cambio di regime nel paese e per questo motivo gli USA praticano la sobillazione interna nel paese bolivariano e istigano gli atti di sabotaggio contro le infrastrutture del Venezuela. Un attacco contro le petroliere dell’Iran, paese anche questo sottoposto a sanzioni illegali, creerebbe una situazione di guerra effettiva con tutte le conseguenze del caso, difficili oggi da calcolare.


D’altra parte è noto che alcuni ambienti neocon dell’Amministrazione USA stanno cercando il pretesto per attaccare l’Iran (dietro pressioni di Israele) e questa situazione offre loro il pretesto per scatenare la guerra contro Teheran.

L’Impero USA si dimostra insofferente verso i paesi che non si piegano al suo dominio e ricorre alle guerre per punire e riportare all’obbedienza i paesi non conformi.
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Re: PER FAVORE, CONDIVIDETE

Tianos
Fatto, anche se non credo in questa situazione si spingeranno a tanto. in una situazione di tale crisi  applicare le sanzioni porterebbe gli usa ad esser considerato dal mondo intero una volta di più l0'aguzzino del pianeta.
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Re: PER FAVORE, CONDIVIDETE

enricott
Ti ringrazio, Tiamos. Spero anch'io che gli Stati Uniti non arrivino a tanto. Ma è evidente che si tratta di una provocazione bella e buona. Se, come penso, Trump è collegato all'anticristo (il genero Jared Kushner) avrà tutto l'interesse per far scoppiare la Guerra, in modo da far avverare la profezia di Gog e Magog.
Speriamo di riuscire, in qualche modo, ad evitare che tutto ciò accada.. Anche se, sulla notizia, c'è il silenzio assoluto da parte di tutti i media.