1914 - 1939 - 2019

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1914 - 1939 - 2019

Enricott
Finalmente un articolo che dice le cose chiaramente come stanno! Le potenze occidentali si stanno preparando alla terza guerra mondiale, esattamente come avvenne nel 1914 e nel 1939.
L'unica cosa in cui possiamo sperare è che la portaerei francese Charlie De Gaulle arrivi in Medio Oriente il più tardi possibile. Considerando che è partita ieri dalla Francia, dovrebbe impiegare almeno una settimana prima di arrivare nel golfo Persico, scortata dalle altri navi da guerra e accompagnata anche dalle navi tedesche, belghe, olandesi, spagnole, portoghesi e greche. L'Italia, almeno per ora, ha offerto solo supporto logistico e strategico.

Di seguito la traduzione delle parti più importanti dell'articolo.

 Ieri la portaerei Charles de Gaulle ha lasciato il porto francese di Tolone dopo che il presidente Emmanuel Macron ha annunciato in un discorso del 16 gennaio alle forze armate che avrebbe partecipato all'operazione Chammal, il bombardamento a guida statunitense di obiettivi dello Stato islamico (IS), per tre mesi. Ciò accade meno di tre settimane dopo che Washington ha assassinato il secondo ufficiale più alto del regime iraniano, il generale Qassem Suleimani, in Iraq. Pertanto, la Francia e le potenze europee stanno intensificando il loro intervento militare in Medio Oriente e nel Mediterraneo.

Parigi ha anche annunciato una missione di sorveglianza navale europea nello stretto strategico di Hormuz, al largo della costa iraniana, coinvolgendo anche navi tedesche, belghe, olandesi, spagnole, portoghesi e greche. Il ministero degli Esteri francese ha pubblicato un comunicato in cui dichiarava che Parigi stava schierando la portaerei e i suoi jet Rafale, armati di bombe termonucleari, in mezzo a un rischio esplosivo di guerra nella regione.

Ha dichiarato: “I recenti eventi in Medio Oriente sono fonte di grande preoccupazione, poiché provocano tensioni e aumentano il rischio di una potenziale guerra su vasta scala. Nel pieno rispetto del diritto internazionale, in particolare della Convenzione delle Nazioni Unite sulle leggi del mare, la missione fornirà concretamente conoscenza e sorveglianza della situazione navale mediante l'impiego di risorse supplementari di sorveglianza navale nel Golfo Persico e nel Mar Arabico. "

Il Charles de Gaulle si sta dirigendo verso il Medio Oriente tra tensioni esplosive a seguito dell'assassinio di Suleimani da parte di uno sciopero statunitense di droni il 3 gennaio a Baghdad. Ciò può avere gravi conseguenze per i lavoratori non solo in Francia ma in tutto il mondo. Il mondo è a poche decisioni sbagliate da un incidente militare o una scintilla che potrebbe immergere l'umanità in una guerra regionale o addirittura globale.

Prima che la portaerei francese raggiunga il Medio Oriente, il Primo Ministro Edouard Philippe sta prendendo la decisione senza precedenti di salire a bordo per osservare il varo degli aerei Rafale e Hawkeye. Philippe e Parly viaggeranno quindi domani pomeriggio a Lione, per visitare la base aerea 942 Lyon-Mont Verdun, un nodo chiave del comando di difesa aerea nazionale francese. Guarderanno esercitazioni di supremazia aerea all'interno del centro nazionale per operazioni aeree alla base.

l'Iran non è l'unico paese preso di mira dalla coalizione europea le cui navi scortano il Charles de Gaulle. Un altro obiettivo chiave è la Turchia e i suoi colloqui con le forze del governo di accordo nazionale (GNA) in Libia. Parigi sta invece cercando di sviluppare legami con Cipro, Grecia ed Egitto.

Come sottolineato dal WSWS dopo l'omicidio di Suleimani, “Nessuno dovrebbe commettere l'errore di sottovalutare le conseguenze della guerra con l'Iran. Lo sviluppo del conflitto acquisirà rapidamente dimensioni globali. Sarà solo una questione di tempo prima che la logica del conflitto - che influenza gli interessi vitali di innumerevoli stati sulla vasta massa terrestre eurasiatica - trascini numerosi paesi nel vortice della guerra. "

Tre decenni dopo che il regime stalinista sciolse l'Unione Sovietica, l'inarrestabile escalation delle guerre imperialiste pone immensi pericoli. Grandi conflitti di potere che sono alla base dei tentativi del Pentagono di dominare l'Eurasia dopo il crollo sovietico, con guerre in Iraq, Jugoslavia, Afghanistan, Siria e Ucraina e ora in Iran stanno scoppiando apertamente oggi. Come nel 1914 o nel 1939, Washington, Mosca e altre grandi capitali si stanno preparando per la guerra mondiale.

https://www.wsws.org/en/articles/2020/01/22/char-j22.html
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Re: 1914 - 1939 - 2019

Enricott
Il 23 gennaio 2020 sono state aggiornate le lancette dell'orologio dell'apocalisse. Ecco le parole citate dal  capo degli scienziati atomici Rachel Bronson:

"Al momento rimangono 100 secondi alla mezzanotte. Esprimiamo quanto è vicino al disastro il mondo, si tratta di pochi secondi: non ore o addirittura minuti. Questo è il punto più vicino al Giorno del giudizio nella storia dell’Orologio dell’Apocalisse".


L'orologio dell'apocalisse non è mai stato così vicino alla mezzanotte da quando, nel 1947, sono iniziate le rilevazioni. Nemmeno durante il periodo della guerra fredda ha raggiunto un valore così vicino all'Apocalisse. E a dirlo non sono degli sprovveduti. Al progetto lavorano una dozzina di premi nobel.


https://www.google.it/amp/s/it.sputniknews.com/amp/mondo/202001238560843-orologio-dellapocalisse-ora-segna-100-secondi-alla-mezzanotte-atomica/